Ercolano fu scoperta nei primi anni del 18° secolo, a una profondità di 50-60 metri sotto la superficie.
Nel 20° secolo, gli scavi archeologici furono riavviati su una base più moderna e scientifica scoprendo completamente una piccola parte della città; ma si è constatato che gli scavi precedenti avevano danneggiato la struttura di gran parte degli edifici superstiti.
Recenti lavori archeologici presso il sito hanno riportato alla luce una delle più grandi case romane dell'epoca: La Villa dei Papiri.
Oggigiorno gli scavi archeologici di Ercolano, insieme a quelli di Pompei, costituiscono un patrimonio storico e archeologico inestimabile e attirano turisti da tutto il mondo.